L’Avocado di Sicilia® è innaffiato dal cielo. Potrebbe sembrare una battuta, ma non lo è. Anzi è un’importante realtà dei fatti, che rende l’avocado non solo un frutto ideale da coltivare in questo territorio, ma anche un prodotto perfettamente in linea con un orientamento etico e ambientale.
Eppure, ogni tanto capita di leggere in giro delle affermazioni senza fondamento, come questa:“L’avocado è uno dei frutti più idrovori del pianeta”, che ci dà l’occasione per raccontarvi un altro aspetto del meraviglioso matrimonio tra territorio siciliano e frutta tropicale.
La sostenibilità ambientale del prodotto siciliano è infatti nettamente superiore a quella dell’americano, o dello stesso europeo. Addirittura quello coltivato in una particolare zona della Sicilia ha una caratteristica che lo rende ancora più “sostenibile”.
Avocado e consumi
Il recente successo dell’avocado come frutto versatile, gustoso e sano, ne ha inevitabilmente aumentato i consumi. Questo ha richiamato l’attenzione sull’eticità di queste coltivazioni, che si sono sviluppate abbastanza recentemente in Europa e in Italia.
Qualcuno, senza alcun fondamento scientifico, ha affermato che l’impronta idrica della coltivazione di avocado abbia un impatto negativo sull’ecosistema (stimati circa 70 litri di acqua per frutto), ma non è così. Perciò è bene far chiarezza.
In generale, per il nostro mercato, il consumo di avocado italiano comporta da subito un risparmio di quantità di CO₂, quella emessa tutte le volte che il trasporto di questo frutto tropicale parte da un paese d’oltreoceano. Se poi è un Avocado di Sicilia® il risparmio ambientale è doppio! E ora ve lo dimostriamo.
A Giarre l’avocado non si innaffia!
Tutti gli agricoltori di Giarre e più in generale della provincia di Catania - nelle zone intorno alle pendici dell’Etna - lo sanno: grazie alla presenza del vulcano, questo maestoso capolavoro della natura, le nuvole vengono catalizzate, rendendo tutto il territorio circostante molto umido (si contano oltre mille millilitri annuali di precipitazioni).
Questa caratteristica “naturale” al 100% ci permette di innaffiare pochissimo le nostre coltivazioni di frutta tropicale, abbassando notevolmente il consumo idrico. Giusto nel caldo e secco mese di agosto, si ricorre a qualche ora di irrigazione la settimana.
Quindi la coltivazione dell’Avocado di Sicilia® e la produzione di frutta tropicale alle pendici dell’Etna si svolgono nel totale rispetto dell’ambiente e del codice etico.
D’altronde, se la coltivazione di avocado avesse comportato un impatto ambientale negativo, non avremmo mai scelto di riqualificare le nostre terre incolte in questo modo e ci saremmo orientati verso altre coltivazioni.
Aspettando dati scientifici più fondati e confermati, non solo vogliamo smentire (li coltiviamo noi, quindi sappiamo di cosa stiamo parlando) che l’avocado necessiti tanta acqua per crescere (anzi, soffre gli eccessi idrici), ma vogliamo anche con orgoglio ricordare che è qui a Giarre e dintorni che l’avocado ha trovato casa. E solo qui viene innaffiato dal cielo!
